"La mia stagione più difficile nel WorldSBK" – Rinaldi analizza il suo complicato avvio di 2024
Partenza in salita per l’esperienza del romagnolo con il team Motocorsa Racing: al momento fanno fatica a entrare in top ten
Michael Ruben Rinaldi per questo 2024 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha deciso di passare al team Motocorsa Racing, con l’auspicio di formare una bella combinazione tra lo stesso pilota romagnolo che in carriera vanta cinque vittorie nel WorldSBK e il team lombardo che in questi anni si è tolto delle belle soddisfazioni. Purtroppo fino a questo momento le cose non stanno andando come auspicato, con sole due top ten in nove gare e un sesto posto in Australia come miglior risultato. In questa intervista a WorldSBK.com, Rinaldi ha parlato del difficile avvio di 2024, di quali sono le cause che gli stanno impedendo di conquistare risultati e anche del suo futuro.
L'AVVIO DI 2024: “Purtroppo sui primi Round non posso dire niente di positivo…”
Tra il 2021 e il 2023 il team Motocorsa ha conquistato dei podi con Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Finora la combinazione Rinaldi-Motocorsa non sta rendendo come auspicato e nei primi tre Round come miglior risultato è arrivato un sesto posto in Australia, centrando due sole top ten, entrambe in Australia. A Barcellona, pista sulla quale Rinaldi ha vinto in passato in sella alla Panigale V4 R, il suo miglior risultato è stato un 11° posto in Gara 1.
Rinaldi è deluso per come sta andando la stagione fino a questo momento: “Penso che questa sia la mia stagione più difficile nel World Superbike. Non riusciamo a centrare quei risultati ai quali eravamo abituati e per questo motivo sono abbastanza triste. Purtroppo sui primi Round non posso dire niente di positivo. Questa è la realtà. Prima del via della stagione il nostro obiettivo era quello di continuare a lottare per ottenere ciò che eravamo abituati a ottenere, ovvero i podi, e quando andava bene, le vittorie. All’inizio della stagione abbiamo dovuto fare i conti con dei problemi tecnici, e anche durante i test preseason. Questo spezza la chimica che devi avere per essere presente nelle posizioni di vertice e al momento la situazione è difficile. Anche all’interno del team la situazione è tesa. Vedremo cosa succederà, se riusciremo a uscire da questa situazione, ma è davvero un momento duro e difficile da affrontare quando sei abituato a risultati migliori. Per un pilota è difficile mandar giù una 13^ posizione. Non posso fare nient’altro oltre a ciò che sto facendo ma al momento non è possibile stare al vertice ed è un peccato”.
L'ATMOSFERA NEL TEAM: “L’unica soluzione è non avere più problemi… è davvero difficile”
Rinaldi ha parlato anche del clima all’interno del box: “I risultati non stanno arrivando, stiamo affrontando dei problemi tecnici, nelle prime tre gare abbiamo avuto dei problemi al motore che non hanno agevolato la situazione all’interno del team. In questo Campionato già è difficile conquistare dei bei risultati se sei messo bene, non parliamone se invece devi fare i conti con dei problemi. Per esempio possiamo vedere Iannone andare davvero forte su piste in cui ha svolto dei test. Ad Assen però, dove come per tutti gli altri ci sono stati dei problemi in termini di condizioni meteo, è stato difficile essere dei migliori. È da inizio anno che devo fare i conti con questo tipo di problemi. È quasi impossibile essere lì davanti. L’unica soluzione è non avere altri problemi con la moto e il team, partire da zero, tornare a fare delle gare al mio livello ma è davvero difficile”.
PUNTARE A METTERE FINE A QUESTO PERIODO DIFFICILE: “Abbiamo tanti problemi e non stiamo vedendo la luce"
Come fare per uscire da questa complicata situazione? Questa la risposta di Rinaldi: “Su questo non posso parlare dato che si tratta di qualcosa che dobbiamo gestire all’interno del team, anche se penso che sia davvero difficile da risolvere. Non posso fornire dettagli ma la situazione non è semplice. Proverò a fare del mio meglio, a rendere al meglio come sempre ma la situazione è davvero difficile. Abbiamo tanti problemi e non stiamo vedendo la luce. Non è facile scendere nei dettagli dato che sarà necessario tanto tempo e non voglio dire niente. La situazione non è semplice, non sono contento, tutto qui”.
CONSEGUENZE SUL FUTURO: “Il mio obiettivo era continuare a conquistare dei bei risultati e guadagnarmi un buon contratto per il 2025…”
Rinaldi sa che le prestazioni e i risultati saranno importanti per determinare il suo futuro, anche considerando come sta evolvendo il mercato piloti: “Per quanto riguarda il futuro non lo sappiamo dato che nel motorsport non si sa mai. Nelle prime gare il mio obiettivo era stare davanti con dei bei risultati e guadagnarmi un buon contratto per il 2025. Al momento i risultati non stanno arrivando, devo tornare a lottare per dei bei piazzamenti e vedrò quali saranno le offerte. In un momento del genere solo i migliori in classifica possono avere un contratto quasi firmato ma penso che dovrò aspettare metà stagione”.
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